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Caccia. 44 sigle del mondo animalista, ambientalista, scientifico ed economico scrivono a Pichetto e Lollobrigida: “Pronti ad incontrare i Ministri per fare chiarezza sulla bozza di ddl caccia"

Red Deer CABBR

Maura Flaherty

ROMA—44 sigle*, rappresentative non solo del mondo ambientalista e animalista italiano, ma anche di quello scientifico e legato alle attività sostenibili in natura hanno chiesto ai Ministri dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin e dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida di essere ricevute per essere da loro direttamente informate sulle intenzioni del Governo in materia di indebolimento della legge per la tutela della fauna e la regolamentazione dell’attività venatoria.

Dopo la denuncia delle associazioni, che hanno semplicemente diffuso la bozza di Disegno di Legge che il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, per quanto da lui dichiarato in numerose occasioni pubbliche, intendeva portare all’esame del Parlamento per modificare la Legge 157/1992, lo stesso Ministro ha dichiarato che le informazioni circolate sarebbero false perché basate su un testo non definitivo. Le associazioni ricordano però che la bozza del provvedimento è stata realizzata e condivisa finora solamente con il mondo venatorio che rappresenta solo un interesse parziale e subordinato rispetto agli interessi diffusi, riconosciuti come valori fondamentali dall’articolo 9 della Costituzione, di cui le sigle ambientaliste e animaliste sono portatrici.

La tendenza ad interloquire solo con una delle parti in causa ha peraltro determinato, nel corso dell’attuale legislatura, l’approvazione di modifiche che hanno già portato ripercussioni negative per tutti, oltre all’apertura di una procedura d’infrazione europea (in tema piombo e caccia in periodi di divieto) e una procedura EU Pilot relativa all’assenza di misure efficaci di contrasto al bracconaggio e alla caccia a specie in declino e in periodi di divieto.

Le modifiche proposte nel ddl andrebbero quindi a ridurre ulteriormente le tutele a favore della fauna selvatica, incrementando il numero di specie cacciabili e autorizzando l’uso massiccio di richiami vivi. Inoltre, legalizzerebbero la caccia in aree demaniali come spiagge e foreste, perfino di notte e durante la stagione riproduttiva, mettendo a rischio le aree protette e le zone fruibili per attività a basso impatto ambientale, come l’ecoturismo e l’agricoltura di qualità, motori importanti di sviluppo sostenibile delle comunità in tutto il Paese. Al contrario, le modifiche proposte faciliterebbero pratiche come il turismo venatorio e la caccia al trofeo.

La caccia al trofeo, infatti, non solo ostacola gli sforzi di conservazione, ma solleva anche problemi etici e di benessere degli animali, a fronte di minimi o nulli benefici economici per il settore. Sparare agli animali per divertimento, semplicemente per ottenere un trofeo, è inoltre eticamente ingiustificabile, non tiene conto del loro valore intrinseco e li riduce a mere merci. Questo provvedimento, in sostanza, non interviene per mitigare o migliorare questa situazione, ma rischia di essere un ulteriore grave sostegno a questa pratica, anche rispetto alle esportazioni di trofei di animali cacciati nel nostro Paese.

FINE

*Le 44 sigle sono:

AFNI - ASSOCIAZIONE FOTOGRAFI NATURALISTI ITALIANI, ALI – Animal Law Italia ETS, Alleanza AntiSpecista, Odv, Altura odv, Amici della Terra, Animal Aid Italia Odv, Animal Equality Italia, Animalisti Italiani, ASOIM – Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale OdV, Associazione ETICOSCIENZA APS, Attivisti Gruppo Randagio Odv, CIRF - Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale ETS, CISO – Centro Italiano Studi Ornitologici EARTH ODV, EBN, ENPA, Essere Animali ETS, Federazione Nazionale Pro Natura, FONDAZIONE AMBIENTALISTA MAREVIVO ETS, Fondazione Capellino, Fondazione Cave Canem, Gaia Animali & Ambiente OdV, Green Impact, Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), Gruppo Insubrico di Ornitologia ODV, Humane World for Animals Europe (precedentemente nota come Humane Society International Europe), ISDE Associazione Medici per l'Ambiente, LAC, LAV, LEAL Lega Antivivisezionista, Legambiente, LEIDAA, LIMAV Italia OdV, Lipu, LNDC ANIMAL PROTECTION, MAN, OIPA ITALIA ODV, Rete dei Santuari di Animali Liberi, SALVIAMO L’ORSO OdV - Associazione per la Conservazione dell’Orso Bruno Marsicano, Società Ornitologica Italiana – S.O.I., Stazione Romana Osservazione e Protezione Uccelli, Verdi Ambiente e Società, Waldrappteam, WWF Italia

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