Il nostro lavoro
In quanto paese membro dell'UE, l'Italia si conforma ai requisiti comunitari in materia di benessere animale. L'Italia ha inoltre adottato misure di protezione nazionali, approvando, tra l'altro leggi che vietano il maltrattamento di animali. In Italia, i principali problemi connessi al benessere animale includono il confinamento e il sovraffollamento negli allevamenti intensivi, i combattimenti tra cani, l'impiego di animali per i test di laboratorio e l'importazione di trofei di caccia.
Partecipa alle nostre iniziative!
La tua voce può fare la differenza per gli animali. Inviando un messaggio a Governi e aziende, firmando una petizione, partecipando ad un evento oppure condividendo con i tuoi contatti le nostre campagne, unirai le tue forze con quelle degli amanti degli animali di tutto il mondo per porre fine alla crudeltà e creare un mondo più compassionevole e umano.

Chiedi alla Cina di fermare il crudele commercio di carne di cane e gatto a Yulin
Per favore, chiedi alla Cina di porre fine all'incubo per il benessere degli animali e la salute pubblica rappresentato dal commercio di carne di cane e gatto a Yulin.

Fermiamo l’importazione di trofei in Italia
Insieme possiamo mettere fine alle crudeli esportazioni e importazioni dei trofei di caccia!

Chiedi alla Commissione UE di porre fine all'era delle gabbie
Invia una lettera alla Presidente Ursula von der Leyen per mettere fine all'uso delle gabbie negli allevamenti.

Basta carne di cane e gatto in Asia
Firma per mettere fine al crudele commercio di carne di cane e gatto in Asia.
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Comunicazione M5S Senato
Addestramenti brutali e finte “staffette” alimentano il business dei combattimenti tra cani in Italia
ROMA—Il fenomeno criminoso dei combattimenti tra cani è ancora estremamente diffuso in tutta Italia, non solo al sud, in parte a causa di finte “staffette”, normalmente impiegate per facilitare le adozioni degli animali randagi, che i criminali utilizzano invece come mezzo per

Adam Peyman
Il leone Cecil è morto dieci anni fa. Le uccisioni di animali selvatici continuano.
BRUXELLES, Belgio—Il 1° luglio 2015, un cacciatore di trofei statunitense colpì con una freccia un leone africano di nome Cecil, appena fuori dai confini del Parco nazionale di Hwange, in Zimbabwe. L’uccisione insensata di Cecil, un leone studiato dagli scienziati e amato

N/A/ARCAS wildlife centre
Scimmie, opossum e uccelli selvatici sono tra i 14 animali restituiti alla giungla guatemalteca dopo essere stati salvati da interazioni negative con gli esseri umani
PETEN, Guatemala—14 mammiferi e uccelli, tra cui specie classificate come in pericolo o vulnerabili a livello nazionale, sono stati liberati nella giungla guatemalteca dopo essere stati salvati e riabilitati da interazioni negative con gli esseri umani. Le ONG per la fauna selvatica
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