WASHINGTON, D.C., Stati Uniti―Humane World for Animals, precedentemente nota come Humane Society International e Humane Society of the United States, piange la scomparsa di Jane Goodall, fondatrice dell’Istituto Jane Goodall e Messaggera di Pace delle Nazioni Unite. Il nome della celebre primatologa è diventato sinonimo di conservazione e protezione animale, per il suo contributo nel migliorare le condizioni di vita degli animali, tra cui gli scimpanzé selvatici e i primati impiegati nella sperimentazione ai fini della ricerca medica.
“Jane Goodall ha fatto la storia ispirando generazioni di persone ad amare gli animali e a preoccuparsi sinceramente del loro benessere. Per decenni ha educato cittadini e cittadine riguardo alla senzienza dei primati e si è battuta con determinazione per quelli impiegati nella sperimentazione. Ha messo a disposizione la sua voce e la sua competenza per difendere tutti gli animali e i loro habitat”, ha dichiarato Kitty Block, Presidente e CEO di Humane World for Animals. “L’impatto di Goodall sulla comunità internazionale per la protezione degli animali è incalcolabile, e il suo lavoro in difesa dei primati e di tutti gli animali non sarà mai dimenticato”.
“Ho avuto la fortuna di conoscere Jane e di collaborare con lei nel corso degli anni in numerose iniziative a favore degli animali—scimpanzé, pangolini, elefanti e molti altri. Jane nutriva una passione autentica per ogni essere vivente, e sapeva trasmettere questa passione agli altri, soprattutto ai bambini”, ha commentato Jeffrey Flocken, Direttore Internazionale di Humane World for Animals. “Una volta passò due ore con mia figlia, che all’epoca era ancora piccola, raccontandole storie delle sue avventure con gli animali e delle sfide affrontate come giovane donna pioniera nella ricerca biologica sul campo, in un’epoca in cui la conservazione era ancora una disciplina agli esordi. Era una donna brillante e una fonte d’ispirazione, ma aveva anche un grande senso dell’umorismo: uno dei miei ricordi più belli è legato a quando, durante la festa per i suoi 80 anni, ricevette una serenata dal cantante Dave Matthews e trascorse la serata bevendo whiskey e chiacchierando con ognuno degli ospiti riunitisi per celebrare la sua carriera straordinaria. È una delle persone più riconoscibili al mondo, l’icona per eccellenza della protezione animale e della conservazione, e mi considero incredibilmente fortunato ad averla conosciuta”.
Humane World for Animals e Humane World Action Fund hanno avuto l’onore di collaborare con Jane Goodall nel corso di vari decenni, inclusa una fase in cui Goodall ha fatto parte del consiglio direttivo di quella che allora era conosciuta come Humane Society International. Tra le tante collaborazioni, si ricordano:
- 1987: Goodall co-firmò, insieme a Humane World for Animals, una petizione rivolta all’U.S. Fish and Wildlife Service per far inserire gli scimpanzé tra le specie in pericolo di estinzione.
- 1988: Humane World for Animals conferì a Goodall il Premio Joseph Wood Krutch, all’epoca il massimo riconoscimento assegnato dall’organizzazione.
- 2000: Goodall testimoniò a sostegno del CHIMP Act, che portò alla creazione del santuario per primati Chimp Haven. Intervenne anche su successive modifiche della legge nel 2007 e nel 2013.
- 2008–2015: Goodall, Humane World for Animals e altre organizzazioni fecero pressione con successo sui National Institutes of Health affinché cessassero i finanziamenti alla ricerca invasiva sugli scimpanzé.
- 2011: Goodall si unì a Humane World for Animals per esortare il Governo britannico a non indebolire il divieto sull’uso delle grandi scimmie nella ricerca, in occasione del recepimento della nuova Direttiva europea sulla sperimentazione animale nella legislazione nazionale.
- 2011: Partecipò, insieme a Humane World for Animals e a una coalizione di organizzazioni per la protezione degli animali, alla presentazione di una petizione al Parlamento Europeo per chiedere la sostituzione degli animali nella sperimentazione.
- 2011: Humane World for Animals e il programma “Roots and Shoots Beijing” dell’Istituto Jane Goodall in Cina collaborarono con lo Zoo di Pechino per promuovere la tutela degli squali.
- 2013: Goodall registrò un videomessaggio per Humane World for Animals, in cui chiedeva al Governo britannico di porre fine all’abbattimento dei tassi.
- 2016: Humane World for Animals, l’Istituto Jane Goodall e una coalizione di organizzazioni per la protezione degli animali coordinarono un programma per garantire un futuro a oltre 60 scimpanzé utilizzati per decenni nella ricerca scientifica in Liberia; Humane World for Animals si impegnò a garantire loro cure a vita.
- 2018: Goodall si unì ad altri 49 esperti di veterinaria e del comportamento animale per sollecitare il Governo britannico a introdurre un divieto sulle importazioni e sulla vendita di pellicce.
- 2019: Goodall collaborò con Humane World for Animals per chiedere all’Unione Europea di non revocare il divieto sul prelievo in natura di cuccioli di elefante africano per l’esportazione verso zoo e circhi.
- 2021: Goodall tenne il discorso inaugurale a un evento virtuale per il 75° anniversario della Commissione Baleniera Internazionale (IWC). In quell’occasione, presentò una visione di lungo termine—proiettata su 50 anni—per un futuro basato sulla conservazione, elaborata da una coalizione di organizzazioni, tra cui Humane World for Animals.
Il mondo ricorderà Jane Goodall per la sua compassione verso gli animali non umani, per l’intelligenza con cui ha saputo sensibilizzare il pubblico sul loro benessere e per la passione con cui ha lottato per rendere il mondo un luogo più sicuro, gentile e giusto per ogni essere vivente.