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Cani incatenati, segnati dalle cicatrici e cuccioli appena nati salvati da un presunto caso di combattimenti tra cani durante un’operazione condotta su più proprietà private

a woman kneeling down next to a dog

Meredith Lee/Humane World for Animals

COLUMBIA, Carolina del Sud, Stati Uniti—Nella giornata di ieri, Humane World for Animals (precedentemente nota come Humane Society of the United States e Humane Society International) ha collaborato con la South Carolina Law Enforcement Division (SLED) per il salvataggio di 23 cani e cuccioli da una presunta attività illegale di combattimenti tra cani che coinvolgeva due proprietà nella contea di Richland, in Carolina del Sud.

Le Forze di polizia sono intervenute con un mandato di perquisizione e sequestro intorno alle 8:00 del mattino del 12 giugno. La maggior parte dei cani si trovava all’aperto, ansimante e legata con pesanti catene, con ripari rudimentali come unica protezione dagli agenti atmosferici. I veterinari hanno constatato la presenza di cicatrici compatibili con i combattimenti tra cani su molti degli animali. Un cane presentava ferite aperte, non curate, e una zampa fratturata. Alcuni esemplari non avevano accesso all’acqua, tra cui una femmina con sei cuccioli ancora incapaci di aprire gli occhi, rinchiusa in una gabbia.

I soccorritori hanno inoltre segnalato la presenza di una fossa con ossa e un teschio presumibilmente canino in una delle proprietà.

Nonostante le gravi condizioni e l’ambiente inadeguato, molti dei cani sembravano desiderosi di attenzione.

“Guardando le cicatrici su questi cani, risulta evidente che hanno vissuto esperienze terribili. Eppure, ci hanno accolto con la coda che scodinzolava e uno sguardo pieno di speranza”, ha dichiarato Janell Gregory, Direttrice di Humane World for Animals per la Carolina del Sud. “Nessun cane merita di subire la crudeltà dei combattimenti: siamo profondamente grati di averli potuti aiutare e riconoscenti alla SLED per essere intervenuta in questa situazione”.

“Questi arresti fanno parte della più recente indagine nell’ambito di un’azione costante contro i combattimenti tra cani in Carolina del Sud”, ha affermato Mark Keel, a capo della SLED. “Nulla di tutto ciò sarebbe possibile senza collaborazioni come quella con Humane World for Animals. E grazie al continuo supporto del Governatore Henry McMaster, del legislatore e delle Forze dell’ordine a livello statale e locale, la nostra Unità contro i combattimenti tra cani può proseguire il suo importante lavoro. Mi auguro che questi cani possano finalmente avere una vita migliore. Queste accuse inviano un messaggio chiaro: i combattimenti tra cani sono disumani, sono illegali, e chiunque li pratichi in Carolina del Sud andrà incontro a gravi conseguenze”.

I combattimenti tra cani causano lesioni gravi e spesso mortali, nonché atroci sofferenze, agli animali coinvolti. I cani impiegati nelle lotte clandestine vengono selezionati e addestrati appositamente per combattere, dando inizio a un ciclo di abusi e maltrattamenti. Secondo l’esperienza di Humane World for Animals, questi casi di crudeltà sono spesso correlati ad altri reati, tra cui il possesso di armi, episodi di violenza, scommesse illegali e traffico di droga.

Le lesioni più comuni includono gravi contusioni, profonde ferite da morso e fratture ossee. Gli animali coinvolti possono morire per disidratazione, infezioni, dissanguamento, sfinimento o shock, anche ore o giorni dopo un combattimento.

Il sequestro è parte di un’indagine in corso della South Carolina Law Enforcement Division. In Carolina del Sud, i combattimenti tra cani sono considerati un reato grave (felony), punibile con pene fino a cinque anni di carcere, sia per chi organizza o partecipa agli scontri, sia per chi possiede, addestra, vende, acquista, trasporta o consegna cani destinati a tale scopo.

Humane World for Animals ha trasportato i cani in un luogo sicuro e riservato, dove soccorritori e volontari stanno fornendo loro le cure e l’assistenza di cui hanno urgente bisogno.

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