MILANO—Un sondaggio condotto nel mese di giugno da Humane World for Animals Italia (precedentemente nota come Humane Society International/Europe), al quale hanno preso parte 976 sostenitori e sostenitrici su scala nazionale, rivela che porre fine al commercio di carne di cane e gatto è l’obiettivo che sta maggiormente a cuore al 56,41% dei rispondenti.
Sono circa 20.000, inoltre, gli italiani e le italiane che hanno firmato una petizione per sollecitare le autorità cinesi a intervenire per fermare il business della carne di cane e gatto in Cina, incluso il cosiddetto “festival della carne di cane” che si svolge in concomitanza con il solstizio d’estate nella città di Yulin: le loro firme sono state consegnate dal partner locale Vshine all’ufficio del Governo di Yulin a Pechino, insieme a quelle di altre decine di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, per un totale di quasi 180.000 adesioni.
È quanto emerso al primo evento ufficiale di presentazione di Humane World for Animals Italia, trasmesso su YouTube e organizzato in collaborazione con LifeGate, network di informazione e servizi per un futuro sostenibile che vanta una community di oltre cinque milioni di persone.
“Il percorso di Humane World for Animals Italia è iniziato cinque anni fa, nel 2020, con un gruppo molto ristretto di collaboratori e di sostenitori. Abbiamo iniziato fin da subito a condividere le storie dei cani salvati dal commercio di carne in Cina, India, Indonesia e Vietnam, così come in Corea del Sud, dove questo business è stato finalmente vietato, con effetto a partire dal 2027, grazie principalmente agli sforzi del nostro ufficio coreano e dei nostri partner. Piano piano, campagna dopo campagna, siamo cresciuti tantissimo, fino a raggiungere un pubblico di oltre 400.000 persone e importanti traguardi”, ha dichiarato Rosaclelia Ganzerli, Direttrice Raccolta Fondi Humane World for Animals Europe.
L’Italia è fra gli oltre 50 Paesi dove Humane World for Animals International conduce o sostiene campagne per affrontare le cause profonde della sofferenza degli animali e porre fine alla crudeltà nei loro confronti, spesso in collaborazione con partner locali. L’organizzazione, precedentemente nota come Humane Society International, ha annunciato quest’anno il suo nuovo nome, che rende ancora più chiara la sua missione: costruire un mondo più compassionevole in cui gli esseri umani e gli altri animali vivano in armonia, e nessun animale sia costretto a soffrire. Le sue rappresentanze internazionali hanno rinnovato l’impegno a generare un cambiamento duraturo, unendosi sotto un unico nuovo logo che raffigura una molteplicità di specie in movimento, dirette verso un futuro migliore.
Humane World for Animals lotta per proteggere tutti gli animali, che siano domestici, allevati o selvatici, intervenendo nelle situazioni di crisi e facendo pressione su Governi e aziende: in Italia, si batte per contrastare i combattimenti tra cani, mettere fine all’uso delle gabbie negli allevamenti, fermare le importazioni e le esportazioni di trofei di caccia e far sì che i marchi di moda adottino politiche fur-free.
Il sondaggio condotto a livello nazionale svela anche un interesse, da parte dei sostenitori italiani, verso il tema dei metodi alternativi alla sperimentazione animale. Quasi il 30% degli intervistati vorrebbe che si facesse di più per promuovere tali metodi: un dato significativo, considerando che la Commissione Europea sta sviluppando una tabella di marcia per escludere gradualmente la sperimentazione animale dai processi di valutazione della sicurezza delle sostanze chimiche, nell’ottica di pubblicare una roadmap aggiornata entro il primo trimestre del 2026.
Martina Pluda, Direttrice di Humane World for Animals Italia, ha concluso: “Il nostro obiettivo è quello di arrivare a una scienza senza sofferenza, che sia più efficace e affidabile. Continueremo a batterci per porre fine alle più radicate forme di crudeltà nei confronti degli animali, come lo sfruttamento degli animali allevati, insieme a tutti coloro che ci sostengono e che, come noi, hanno celebrato l’inserimento della tutela degli animali e della biodiversità nella Costituzione italiana. Grazie per aiutarci a costruire un mondo più compassionevole e umano per tutti gli animali”.
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A questo link è possibile rivedere l’evento su YouTube.